 TRAVELMUNDIS.....il sito dei liberi viaggiatori
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Prepararsi al viaggio Fattore lavoro Molte aziende offrono la possibilita’ di estesi periodi di assenza dal lavoro (periodo sabbatico). Se siete nel momento di negoziare una pausa lavorativa controllate e organizzate le conseguenze in termini di pensione, assicurazioni, mutuo casa, ecc. In più, organizzate e negoziate un vostro possibile rientro nella azienda considerando l’esperienza che il vostro viaggio porterà. La preoccupazione principale di un 'career break' riguarda sicuramente il fattore lavoro. Lasciare un lavoro già avviato o prendersi una pausa dal precariato del mercato del lavoro comporta preoccupazioni sulla propria vita professionale come la paura di essere tagliati fuori o di perdere i contatti mai facili da ottenere. Sicuramente certo che un individuo di anni venti si sentirà meno insicuro di una persona di anni quaranta con maggiori responsabilità o che ha speso anni costruendo il proprio business. Ma e bene ricordare che le aziende non risentono di effetti negativi durante l'assenza del lavoratore e senza dubbio ne avranno beneficio sia il lavoratore che ritornerà con maggiori skills e migliori attitudini, sia il mercato del lavoro, in quanto si instaurerà un meccanismo di mobilita' competitiva con nuove e crescenti offerte di lavoro. Accrescere le prospettive professionali: Accrescere le prospettive della propria carriera non è e non deve essere l'unica motivazione per prendere un career break. Esso deve essere inteso come un'unica opportunità di esaminare la propria vita e stile di vita, arricchendo e espandendo interessi e esperienze; sono le conseguenze che ne' scaturiscono che portano concreti vantaggi per la carriera. Alcuni possono dubbitare del valore di un break pensando che si tratti di una scusa per lenire le pressioni e lo stress del lavoro. Certo questo può essere un valido motivo, tuttavia, un anno sabbatico viene visto come una chance di aquisire esperienze e doti che andranno a complementare e arricchire il vostro curriculum vitae. Che ne pensano ildatori di lavoro? Sono sempre piu' i datori di lavoro che rispondono positivamente al career break. Essi interpretano queste scelte come un segno di auto-sufficienza, iniziativa e maturità da parte del lavoratore o del possibile candidato. |
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